RISTORANTE – LA SALA

De Gustibus non dispuntandum est” è sicuramente una delle espressioni più conosciute e più utilizzate ancora oggi, quasi sempre ridotta al semplice “de gustibus”. Il riferimento al cibo è ovvio ma, in questo caso, dobbiamo andare oltre… Le due iniziali sono quelle di Davide e Giulia, ossia Davide Cristaldi e Giulia Mandara, i due amici, i due soci che conosciutosi in una comune esperienza lavorativa di alcuni anni fa hanno capito che avrebbero dovuto condividere il futuro professionale, e portare a più ospiti possibili la loro idea di esperienza degustativa.

Il ristorante, a pochi minuti dal centro storico di Chieri e a pochissimi passi dalla stazione, si presenta moderno ed elegante e nella stagione estiva accoglie anche in un fascinoso giardino immerso nel verde.

La cucina segue la stagionalità e, frutto delle esperienze pregresse dello Chef Davide, è molto attenta al mantenimento delle caratteristiche organolettiche delle materie prime attraverso l’adozione di cotture rapide o a bassa temperatura che conservano, in primis, colore e sapidità.
Oggi ancor di più, il ristorante presta la massima attenzione agli sprechi alimentari e alle risorse come luce, gas e non meno importante i collaboratori, che possono essere dipendenti e fornitori. Predilige l’accoglienza su prenotazione in quanto valore fondamentale per una buona esperienza, in quanto, varcando la soglia del ristorante bisogna sentirsi a casa ed immergersi nel loro mondo di sapori e creatività proprio partendo dal Benvenuto culinario.

Le origini siciliane dei due soci si ritrovano nella proposta gastronomica che lega ricette dell’isola e del Piemonte, attraverso tutte le tradizioni e culture italiane. Importante e salutare la presenza dei vegetali che insieme alle carni piemontesi ed al pesce sempre fresco vanno a comporre una
carta creativa, articolata, mai banale e integrata in tutte le sue portate.

Il menu degustazione a mano libera dello Chef sprigiona tutto il potenziale della cucina di De Gustibus, e fondamentale diventa anche La Carta dei vini seguita ed organizzata da Giulia, che conta etichette non banali e guarda con attenzione al territorio della Collina Torinese con qualche passaggio
nelle altre regioni italiane e piccole zone della Francia.